Premio Europeo Lorenzo Il Magnifico. Tre dei premiati collaborano con la Fondazione Del Bianco

Nell’occasione sono stati consegnati anche il Premio Caterina de’ Medici e il Collare Laurenziano

Firenze, 18 giugno 2016 - Tra le personalità premiate stamattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, per la 41esima edizione del Premio Europeo Lorenzo Il Magnifico, ci sono anche tre personalità che da anni collaborano con la Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism.

Alla manifestazione, fondata nel 1976 dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze e presentata da Fabrizio Borghini, erano presenti Maria Federica Giuliani, presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze, ed Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

Per la Fondazione, tra coloro che hanno ricevuto il Premio Europeo Lorenzo il Magnifico, ci sono Hoshino Tsuji, ambasciatrice della città di Kyoto (in Giappone) per il turismo e le relazioni internazionali, Chiara Taigi, famosa soprano allieva di Renata Tebaldi, e Andrzej Kadłuczka, professoredell’università di Cracovia. Nell’occasione sono stati consegnati anche i Collari Laurenziani per l’attività svolta nel 2015 e tra i quindici artisti toscani insigniti ci sono gli scultori Dino e Sirio De Ranieri che collaborano con la Fondazione Del Bianco. Infine, il Premio Caterina de’ Medici è andato anche alla memoria di Ekaterina Yurevna Genieva, direttrice generale della Biblioteca Statale di Letteratura Straniera di Mosca e collaboratrice fondamentale nel percorso di costituzione e consolidamento della Fondazione Del Bianco.

Hoshino Tsuji

È ambasciatrice della città di Kyoto (in Giappone) per il turismo e le relazioni internazionali, conduce l’attività imprenditoriale della sua famiglia, che da quattro generazioni (da oltre 110 anni) si impegna nel preservare e tramandare lo spirito della cultura giapponese. Più di cento anni fa Kyokane S.p.A. cominciò la sua impresa come negozio di tessuti per il kimono, estendendola poi nel campo della cerimonia matrimoniale sulla base della tradizione giapponese. Hoshino Tsuji è il sesto presidente dell’azienda e si è impegnata ad ampliare ulteriormente gli scambi culturali internazionali fra Italia e Giappone dopo l’esperienza degli eventi culturali per il 50esimo anniversario del gemellaggio fra Kyoto nel 2015 e Firenze e il 150esimo anniversario delle relazioni fra Giappone e Italia nel 2016. Per la Fondazione Romualdo Del Bianco riveste la carica di Membro del Consiglio Esecutivo per le relazioni con il Giappone e la Fondazione ha intitolato una delle sale di Palazzo Coppini a suo padre, Arimitsu Tsuji.

Chiara Taigi

Famosa soprano romana, allieva di Renata Tebaldi. Nel corso della sua attiva e prestigiosa carriera internazionale si presenta con il vasto bagaglio della sua intensa frequentazione esecutiva, sia operistica che concertistica, che costituisce la dimostrazione dei suoi rilevanti successi nei più importanti teatri europei e americani, sotto famosi direttori (tra i molti si ricordano Abbado, Muti, Tate, Chailly, Pappano, Scimone, Pidò, Metha, Gergiev, Temirkanov). Sua particolare predilezione il repertorio pucciniano e religioso. Tra le sue esibizioni anche quella del 2014 nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi per la visita di Papa Francesco. Chiara Taigi fa parte del progetto “Quando il Canto è Pace” che si svolgerà in tutte le Cattedrali del Mondo.

Andrzej Kadłuczka

Architetto, professoredell’università di Cracovia, autore di oltre duecento pubblicazioni, esperto della Fondazione Romualdo Del Bianco, vice direttore PNC IComos Polonia, esperto del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale, ideatore e organizzatore di conferenze internazionali sulla conservazione. Ha fondato nel 1989 il proprio Studio Professionale di Architettura “Archecon” che ha realizzato numerosi e importanti progetti come l’Accademia di Musica di Cracovia e tanti altri progetti di restauro nel corso del tempo. L’ultimo, più importante, lavoro del professore a Cracovia è il grande recupero di tutta la piazza Principale della città polacca.

Dino e Sirio De Ranieri

Fanno parte della dinastia di scultori versiliesi il cui capostipite fu Angiolo De Ranieri (1834–1911) che maturò la sua formazione artistica fra Pietrasanta e Carrara. Nel 1888 Angiolo aprì a Pietrasanta una sua bottega di lavorazione del marmo. A quest’epoca risale la sua collaborazione artistica con i figli Ermenegildo, Ferruccio, Aristide. A cavallo fra 1800 e 1900 il laboratorio “Angiolo De Ranieri & Figli” era considerato uno dei più importanti dell’intero comprensorio della Versilia. Il lavoro di Ermenegildo fu proseguito dal figlio Dino e dal nipote Sirio che ancora oggi continua l’attività di scultore assieme al figlio Dino, proprietari dello “Studio Artistico De Ranieri” in Pietrasanta.

La Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism® ha donato vari busti di marmo opera di Dino De Ranieri a università e istituzioni della sua rete mondiale. L’intera collezione delle dodici sculture in marmo “Implume il ritratto carico” (presso Palazzo Coppini) è stata ospitata anche a Mosca il 14 ottobre 2008 presso la “All Russia State Library for Foreign Literature”.

Ekaterina Yurevna Genieva

È stata direttrice generale della Biblioteca Statale di Letteratura Straniera di Mosca. Presidente della Sorosz Foundation, Open Society Institute-Russia di Mosca, successivamente è diventata direttrice della “All Russia State Library for Foreign Literature M. Rudomino”. Ha presentato alla Fondazione Romualdo Del Bianco persone, istituzioni e università, accompagnandone l’avvio della relazione per garantire il consolidamento della collaborazione della Fondazione con questi nuovi contatti. Tra gli altri riconoscimenti, il 22 febbraio 2009, quella assegnata durante l’XI Assemblea Internazionale degli Esperti della Fondazione. Infine, la Fondazione ha deciso di dedicare il cortile rinascimentale di Palazzo Coppini alla sua memoria, affinché sia sempre vivo il ricordo della sua partecipazione alla costruzione della Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism.

Premio Europeo Lorenzo Il Magnifico. Tre dei premiati collaborano con la Fondazione Del Bianco