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Galleria Ivan Bruschi, l’inaugurazione nel segno di Piero della Francesca e Margaritone d’Arezzo

Presentato il nuovo spazio espositivo, restituito alla città dopo essere stato restaurato e riallestito con una concezione innovativa

Arezzo, 5 agosto 2016 – Due mostre d’eccezione segnano il “nuovo corso” della Galleria di piazza San Francesco ad Arezzo. Questa mattina la Fondazione Ivan Bruschi e Nuova Banca Etruria hanno inaugurato il nuovo spazio espositivo della Galleria Ivan Bruschi, restituito alla città dopo essere stato completamente restaurato e riallestito con una concezione innovativa. La Galleria, storica vetrina accanto agli affreschi di Piero della Francesca dove un tempo si trovava il negozio di Bruschi e cuore delle molteplici iniziative da lui promosse per la diffusione dell'antiquariato, va ad affiancare il percorso espositivo della Casa Museo Ivan Bruschi (Corso Italia 14), inserita nell’Associazione Nazionale Case della Memoria.

 

All’interno del nuovo spazio espositivo sono presenti due mostre: Le età dell'oro - Riflessi di Piero della Francesca (dal 5 agosto 7 maggio 2017), promossa dalla Fondazione Ivan Bruschi e Nuova Banca Etruria con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Comune di Sansepolcro, Comune di Monterchi, Camera di commercio di Arezzo e Unione dei Comuni Valtiberina Toscana, e la mostra Dai Musei Vaticani San Francesco di Margarito d’Arezzo (dal  5 agosto al 9 ottobre 2016), realizzata dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro e da Nuova Banca Etruria con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Arezzo

 

 “Le età dell'oro - Riflessi di Piero della Francesca, curata da Culturanuova di Massimo Chimenti” è un omaggio a Piero della Francesca che si compone di una mostra video-immersiva, animata dalle immagini delle sue opere più importanti. Molti ritratti di angeli e dame dipinti da Piero, sono impreziositi da raffigurazioni di monili rinascimentali: questi gioielli, oggi appartenenti alla Fondazione Piero della Francesca e prestati alla Fondazione Ivan Bruschi per l’occasione, furono replicati dall'artista orafo Giulio Manfredi che nel 1992 produsse queste opere per l'esposizione aretina “Con gli occhi di Piero”. Sarà inoltre visibile gratuitamente, nel corridoi di accesso alla mostra, l’esposizione Reversed Piero della Francesca, a cura del Critico d’Arte Fabio Migliorati. Un ulteriore omaggio a Piero  che comprende opere in vendita dell’artista Francesco Pignatelli che da anni reinterpreta i maestri del rinascimento con un personalissimo ciclo di interventi.

 

La rinnovata galleria accoglie anche l'importante ritratto di San Francesco di Margaritone di Arezzo all’interno della mostra “Dai Musei Vaticani San Francesco di Margarito d’Arezzo”, prestato alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro dai Musei Vaticani diretti dal professor Antonio Paolucci, eminente storico dell’arte. L'arrivo di questa tavola lignea del XIII secolo inaugura i nuovi spazi della Galleria Bruschi anche per la promozione dei Cammini di San Francesco che vedono il territorio aretino protagonista del percorso.

 

All'inaugurazione hanno presenziato monsignor Riccardo Fontana arcivescovo della diocesi di Arezzo, Sansepolcro e Cortona; Roberto Bertola amministratore delegato di Nuova Banca Etruria; Alessandro Ghinelli sindaco del Comune di Arezzo; Anna Di Bene della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo,: Paola Refice presidente della Fondazione Piero della Francesca; Carlo Sisi, consulente scientifico della Fondazione Ivan Bruschi; Gian Paolo Taddei conservatore della Fondazione Ivan Bruschi; Fabio Migliorati, esperto e critico d’arte; Massimo Chimenti presidente di Culturanuova.

 

Con la riapertura di questo nuovo spazio espositivo la Galleria Ivan Bruschi restituisce alla città un luogo come quello dove nacque la Fiera Antiquaria aretina, rinnovandolo in un concept multifunzionale, galleria d'arte e sala immersiva, tipico della miglior offerta galleristica europea contemporanea. E lo fa adattando la tradizione classica e l'omaggio a Piero della Francesca nel modo più emozionante, fresco e conforme possibile agli attuali gusti internazionali che alimentano virtuosi flussi di visita e di consumo colto del bene artistico.

 

La Galleria Ivan Bruschi (piazza San Francesco, Arezzo) sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22; domenica dalle 10 alle 20. Il biglietto di ingresso è di 10 euro; sconto speciale a 5 euro per tutto il fine settimana della Fiera Antiquaria di agosto. LaFondazione Ivan Bruschi, (Corso Italia 14) è aperta dal martedì alla domenica con orario 10-13 e 14-18.

 

Info: 0575 370921, www.fondazionebruschi.it

 

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le abitazioni in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. La rete è composta da 57 case museo in 10 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Info: www.casedellamemoria.it

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