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Il Pinocchio di Sigfrido Bartolini: come nasce un libro illustrato

A Pietrasanta in mostra oltre trecento xilografie realizzate dall’artista pistoiese

Pietrasanta, 5 agosto 2016 - Trecentonove xilografie che abbracciano tutta l’evoluzione, dall’ideazione fino alla stampa su carta fatta a mano, di un libro illustrato molto particolare. È questo il fulcro della mostra “Pinocchio di Sigfrido Bartolini. Come nasce un libro illustrato” esposta dal 6 agosto al 4 settembre al Palazzo Panichi di Pietrasanta (LU). Realizzata in sinergia tra la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, il Comune di Pietrasanta e la Fondazione Versiliana nell’ambito del programma START-Save Tourisme & Art, la mostra vede inoltre la collaborazione dell’Associazione Centro Studi Sigfrido Bartolini, dell’APF “PCF-Persona Famiglia Comunità” e dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, di cui fa parte la casa museo di Sigfrido Bartolini (1932-2007) a Pistoia, specchio della sua vita di pittore, incisore, scrittore.

La mostra offre l’occasione di conoscere il “dietro le quinte” di un’opera unica concepita per un’occasione irripetibile: l’illustrazione delle Avventure di Pinocchiorealizzata da Bartolini è infatti legata all’edizione commemorativa del centenario del capolavoro di Collodi nel 1983: il progetto di Sigfrido Bartolini, concepito autonomamente agli albori degli anni ’70, si è incontrato con quello della Fondazione Collodi, in vista del centenario. Si trattava di dare alle stampe, per celebrarlo adeguatamente, un libro che fosse non solo una pietra miliare per la cura e il pregio artistico, ma anche un monumento al mondo che formò il Collodi uomo e scrittore, e alla Toscana che ha dato alla cultura internazionale Pinocchio e la sua storia. Così è nata l’edizione commemorativa.

La xilografia è stata la tecnica preferita da Sigfrido Bartolini per l’illustrazione: creare immagini attraverso incisioni su legno. Negli anni ’80, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi ha acquisito i materiali preparatori, gli acquerelli, i legni incisi, le prove di stampa e le stampe definitive che documentano il lavoro per questo libro straordinario, e ne ha fatto una mostra, presentata in Italia e in numerosi Paesi europei nell’arco degli ultimi 20 anni. La mostra, ricostruisce il percorso attraverso il quale questa monumentale opera d’arte è stata realizzata nel corso di 12 anni, a cominciare dai primi schizzi preparatori, fino ai legni incisi, le prove di stampa, e il libro in cui testo ed immagini, intrecciandosi, costruiscono la narrazione.

Pinocchio di Sigfrido Bartolini. Come nasce un libro illustrato” sarà aperta tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24, con ingresso libero.

Info www.sigfridobartolini.it, www.casedellamemoria.it

 

Sigfrido Bartolini

Sigfrido Bartolini (Pistoia 1932 - Firenze 2007), è stato pittore, incisore, scrittore: artista e intellettuale poliedrico, dai mille talenti. Incisivo e graffiante, nel segno e nella parola.

Pittore, dal monotipo all’affresco, dall’acquerello alla pittura a olio o a quella della luce, le vetrate istoriate. È considerato uno dei maggiori incisori del '900, (il suo corpus incisorio, tra xilografie, acquaforti, litografie, raggiunge i 1.300 fogli) acquistando notorietà internazionale con il suo celebre Pinocchio (Edizione del Centenario promossa dallaFondazione Nazionale Carlo Collodi) illustrato con 309 xilografie in nero e a colori, frutto di ben dodici anni di lavoro.

La definizione di scrittore allude alla scrittura originale di libri, alla vis polemica di critico e opinionista: si pensi al famoso libro “La Grande Impostura” o ancora a quella di studioso dell’arte grafica di alcuni grandi artisti del Novecento come Soffici, Sironi, Rosai, Lega, Cremona.

La sua ultima opera è rappresentata dalle 14 Vetrate moderne, in tessere vetrarie legate a piombo, alla maniera antica, realizzate per la Chiesa dell'Immacolata di Pistoia che, insieme alla Casa-Museo  sono entrate a far parte del percorso museale della città.

Lo spirito irriverente e il carisma creativo si percepiscono ancora con vigore nella casa storica a Pistoia, al numero 5 di via Bigiano. In questa casa, oggi Casa Museo, che fa parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Sigfrido ha vissuto per oltre 40 anni. 

 

 

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le abitazioni in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. La rete è composta da 57 case museo in 10 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Info: www.casedellamemoria.it

ANCM Bartolini Pietrasanta