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A Firenze l’Assemblea generale delle Case della Memoria

Nuovi progetti per consolidare il lavoro fatto nel quadriennio 2014-2018

Firenze, 22 giugno 2018 - Novità e conferme per l’Associazione Nazionale Case della Memoriadurante l’Assemblea generale ordinaria che si è tenuta sabato 16 giugnoalla Casa Studio Piero Bargellini di Firenze. «Negli ultimi 4 anni – ha detto il presidente Adriano Rigoliriassumendo i punti principali del quadriennio 2014-2018 – abbiamo avuto uno sviluppo delle attività dell’associazione. Il 2015 è stato caratterizzato dalla partecipazione a Fuori Expo, evento che ha segnato l’inizio del progetto “A tavola con i grandi” che riprendiamo quest’anno in occasione dell’anno del cibo italiano. Nel 2016, anno dell’Assemblea Generale di Icom, abbiamo portato le Case della memoria dentro la Fiera di Milano».

E ancora le attività del 2017, dall’iniziativa a Pistoia in cui sono stati annunciati 1 milione e mezzo di visitatori all’iscrizione al comitato Icom Cin-Cin dedicato agli strumenti musicali, le puntate di Antenna 5 dedicate alle Case della Memoria, il Progetto Borghi viaggio italiano con il progetto Passaborgo, il calendario di visite in collaborazione con TCI e molte altre iniziative. «La rete crea un valore aggiunto – ha commentato Adriano Rigoli - e se noi riusciamo a mostrarla a lavorare in sinergia, questo crea un effetto moltiplicatore e fa sì che ogni singola casa sia sempre più conosciuta e appetibile». 

Anche il vice presidente Marco Capaccioli, ha sottolineato l’importanza della partecipazione delle varie Case alla rete «perché la rete dà maggiore capacità contrattuale rispetto alla singola istituzione – ha detto il vicepresidente- dobbiamo investire sulla capacità d’attrazione dei grandi nomi: tutti possono valorizzare i propri territori nel nome dei personaggi che vi sono nati, vi hanno abitato o soggiornato, creando un meccanismo virtuoso che faccia da motore per il turismo e sviluppi le economie locali».

Per il 2018 sono stati annunciati nuovi programmi. Il primo è la prosecuzione di “A Tavola con i grandi”, non solo con la partecipazione alla Festa Artusiana (29 giugno): l’obbiettivo è quello di realizzare una pubblicazione che raccolga le ricette legate ai grandi personaggi. Altra iniziativa è il programma “Grandi donne, grandi uomini”, per valorizzare le figure femminili, spesso taciute, che stanno dietro alle case e alla loro storia. Continuerà la collaborazione con il programma Passato e Presente di RAI 3. Infine, a ottobre saranno pubblicati alcuni itinerari turistici facenti parte del progetto “Percorsi d’autore - Viaggi per conoscere, tramandare, unire la storia, la cultura e le tradizioni europee”; il primo ad essere pubblicato riguarderà la Basilicata, un percorso, su quanto descritto da Primo Levi, nel soggiorno ad Aliano. Proposta anche l’istituzione di una Giornata nazionale delle Case della Memoria, con l’apertura di tutte le case della rete per un evento di promozione a livello nazionale.

Ratificati gli accordi di collaborazione con la sezione Toscana dell’Associazione Dimore Storiche e con il Touring Club Italiano della Toscana, con l’idea di ampliarle entrambe a livello nazionale. 

«Anche dal punto di vista dei Coordinamenti regionali stiamo lavorando bene – ha dettoRigoli- Ora siamo a sei ne attiveremo altri sei: presto partiranno quelli dalla Puglia e della Basilicata, mentre è stato già deliberato che Giordano Bruno Guerri del Vittoriale sarà coordinatore delle Case della Memoria della Lombardia. l’obbiettivo è essere più presenti possibile sul territorio». Sono stati poi eletti i Consiglieri del Consiglio Direttivo per il quadriennio 2018-2022 e approvato all’unanimità il bilancio consuntivo per l’anno 2017.

A Firenze l’Assemblea generale delle Case della Memoria