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“I rappresentanti Diplomatici delle Terre Ceche in Italia dal XVII al XIX secolo”

Domani apre a Palazzo Coppini la mostra documentaria sulla Diplomazia boema

Firenze, 25 settembre 2018 – Avverrà domani, mercoledì 26 settembre alle 18, a Palazzo Coppini (in via del Giglio 10), il taglio del nastro della mostra “I rappresentanti delle Terre Ceche in Italia dal XVII al XIX secolo”.

L’esposizione rappresenta una delle attività promosse all’estero nell’ambito del Progetto dell’Istituto Nazionale Ceco per i Beni Culturali e Architettonici, dal nome “L’Aristocrazia delle Terre Ceche nella Diplomazia europea”, inserito nell’Anno europeo del Patrimonio Culturale 2018.  A inaugurare l’evento, organizzato dal Consolato della Repubblica Ceca e dall’Arca (Amici della Repubblica Ceca Associati) saranno il direttore generale dell’Istituto Nazionale Ceco per i Beni Culturali e Architettonici, Naděžda Goryczková, e il console onorario della Repubblica Ceca per la Toscana, Giovanna Dani. Interverranno i rappresentanti dell’Istituto Nazionale Ceco per i Beni Culturali e Architettonici, Petr Spejchal, Ladislav Švadlena, Milena Hajná.

Il XVI e l’inizio del XVII secolo sono stati il periodo in cui nella maggioranza dei paesi europei hanno cominciato a formarsi le ambasciate straniere permanenti con un legato fisso, che aveva il compito di sostenere gli interessi diplomatici del proprio signore nelle corti dei regnanti. Una delle più antiche reti diplomatiche fu quella tra la sede imperiale di Vienna (e Praga), la Roma papale e Madrid. Rivestirono un‘importanza fondamentale per lo sviluppo della politica dell‘Europa Centrale anche le ambasciate a Venezia e a Istanbul. L’Italia fino alla metà del XIX secolo era formata da diversi stati indipendenti, che si riorganizzavano territorialmente di continuo a seconda degli equilibri di potere, militari e dinastici dell’epoca. Con gli stati più importanti l’imperatore intratteneva rapporti diplomatici ininterrotti. Nella posizione di legato permanente e straordinario per la corte papale di Roma, a Venezia, Napoli, Torino e in altre città italiane tra il XVII e XIX secolo si alternarono decine di uomini, molti dei quali provenivano dalle Terre Ceche. I legati imperiali che giungevano nella penisola rimanevano affascinati dalla cultura locale, ammiravano la ricchezza e la varietà dell’architettura italiana, seguivano il mercato delle opere d’arte, acquistavano quadri, statue, libri e libretti dell’opera, invitavano nel proprio paese architetti, pittori e musicisti italiani. Alcuni di loro hanno lasciato nelle loro residenze in patria raccolte di documenti e oggetti d’arte o personali che sono direttamente connessi ai loro viaggi.

La mostra è a ingresso libero e rimarrà aperta fino al 12 ottobre 2018 e sarà visitabile da lunedì a venerdì (orario 10-17). 

Per informazioni: 

www.lifebeyondtourism.org/it/events/mostra-i-rappresentanti-diplomatici/

info@palazzocoppini.org

 

Palazzo Coppini

Il cinquecentesco Palazzo Coppini, nel cuore della città di Firenze, è sito nell’antica Via del Giglio. Sede storica della Fondazione Romualdo Del Bianco®, è stato completamente ristrutturato e dotato di sette sale per riunioni e convegni, oltre a spazi espositivi e di accoglienza, in prossimità della stazione Santa Maria Novella, che possono ospitare complessivamente fino a 150 persone. Un’iniziativa che è frutto di una ultraventennale esperienza in incontri internazionali e interdisciplinari a favore del dialogo tra civiltà. La struttura ospita anche numerose testimonianze culturali: libri, per oltre 6000 volumi scritti in 12 alfabeti e molteplici lingue, e manufatti, donati dai numerosi partner della Fondazione in tutto il mondo.

Nel 2006 la Fondazione Romualdo Del Bianco aveva già favorito la destinazione a pubblica utilità del vasto e articolato spazio nel quale è stato realizzato in vista della Cupola del Brunelleschi l’Auditorium al Duomo, che promuove e accoglie convegni, mostre, spettacoli cui ha finora contribuito la rete internazionale della Fondazione con i suoi 83 Paesi nei 5 Continenti. Nel 2013 la stessa ha favorito l'estensione di questo spazio per la città di Firenze con Palazzo Coppini, dove a tale scopo sono stati interrotti i lavori già avviati per la sua destinazione alberghiera. Uno spazio nel quale la Fondazione Romualdo Del Bianco e il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism conducono i propri studi e le proprie ricerche per contribuire da e con Firenze al dialogo fra culture. 

Altre istituzioni, organizzazioni, associazioni, imprese possono disporre in Palazzo Coppini di sale e attrezzature per le loro iniziative, approfittando della eccezionale posizione che in due ore e mezza al massimo collega in treno alle principali città italiane e in aereo alle grandi località europee.

18.09.25 Rappresentanti terre ceche_MZR