Notizia

Le Case della Memoria nel programma Unesco “Memory of the World”

L’associazione è la prima realtà italiana a cooperare al progetto

11 marzo 2019 – L’Associazione Nazionale Case della Memoria è la prima istituzione in Italia a divenire "istituzione cooperante" del Programma Unesco "Memory of the World", sottocomitato Educazione e Ricerca insieme a tante e importanti istituzioni in tutto il mondo. L'Associazione, che mette in rete 72 case museo in 12 regioni italiane, è stata scelta anche perché le Case al loro interno conservano importanti archivi e biblioteche, alcuni dei quali notificati e vincolati; molto spesso proprio l'archivio e la biblioteca rappresentano il nucleo generativo attorno al quale si è costituita la casa della memoria. Un riconoscimento importante e una nuova occasione per implementare sinergie a livello internazionale con associazioni omologhe: con la francese Fédération des Maisons d'écrivains et des patrimoines littéraires, una delle istituzioni cooperanti con finalità simili all’Associazione Nazionale delle Case della Memoria, è già in cantiere l’idea una collaborazione e promozione coordinata.

 “Memory of the World” è un programma dell'Unesco fondato nel 1992 per censire e salvaguardare il patrimonio documentario dell'umanità: la visione del programma è che il patrimonio documentario mondiale appartiene a tutti; dovrebbe essere quindi pienamente preservato e accessibile a tutti senza ostacoli. Gli obbiettivi del programma sono quindi facilitare la conservazione, con le tecniche più appropriate, del patrimonio documentario mondiale; facilitare l'accesso universale al patrimonio documentario; aumentare la consapevolezza in tutto il mondo dell'esistenza e del significato del patrimonio documentario. Il programma promuove diverse attività di valorizzazione e tutela; la principale è la redazione e il costante aggiornamento di un registro che include documenti di varia natura (raccolte di testi, manoscritti, spartiti, documenti storici unici, immagini, registrazioni e filmati) segnalati per importanza e caratteristiche di unicità. 

Il sottocomitato per l'istruzione e la ricerca (SCEaR), presieduto da Lothar Jordan, è stato istituito nel giugno del 2013 con una duplice missione: elaborare strategie e concetti per istituzionalizzare l'istruzione e la ricerca su Memory of the World, i suoi registri e il patrimonio documentario mondiale in modo sostenibile, sia nelle istituzioni di istruzione superiore che nelle scuole; aiutare a sviluppare curricula e ricerche innovative su Memory of the World e/o sui documenti, specialmente in modo interdisciplinare e internazionale e relativi a Internet.

La SCEaR promuove una rete di "istituzioni di cooperazione e membri corrispondenti" che contribuiscono ai suoi compiti: sono realtà che rappresentano diverse discipline e Paesi, nonché diversi tipi di istituzioni di memoria. Tra queste, la prima in Italia, è stata inserita anche l’Associazione Nazionale Case della Memoria. Un modo per costruire partenariati con il mondo accademico, istituzioni e istituti di memoria, e singoli individui, in tutte le discipline e istituzioni di conoscenza in cui i documenti svolgono un ruolo importante nella ricerca e nell'insegnamento.

«La nostra Associazione è molto orgogliosa di diventare un'istituzione che coopera al progetto Unesco Memory of the World on Education and Research" – commentano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Siamo anche particolarmente contenti di essere la prima istituzione italiana a cooperare al progetto. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno approvato la nostra candidatura, in particolare il presidente del sottocomitato per l'istruzione e la ricerca Lothar Jordan con cui collaboriamo ormai da diversi anni».

 

 

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 72 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera SimiSecondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: www.casedellamemoria.it

19.03.11 ANCM_Memory of the world