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Una nuova opera sacra per il Museo della Badia

Donata da un cittadino, sarà presentata per la domenica delle Palme

Prato, 12 aprile 2019 – La collezione del Museo della Badia di Vaiano si arricchisce di una nuova opera sacra. Si tratta di una statuetta raffigurante la Madonna con il Bambino donata al Museo della Badia di Vaiano - Casa della Memoria di Agnolo Firenzuola da Vito Lembo, un privato cittadino che ha deciso di rendere fruibile al pubblico questo cimelio conservato dalla sua famiglia da decine di anni. 

L’opera donata sarà presentata il prossimo 14 aprile, nella domenica delle Palme (ore 11.30) alla presenza del sindaco di Vaiano Primo Bosi, del coordinatore del Museo della Badia Adriano Rigoli e del parroco don Marco Locati

Si tratta di un’immagine sacra in cera raffigurante la Madonna con abito in stoffa e il Bambino custodita in una teca di legno e vetro. L'immagine apparteneva alla madre del signor Lembo, Giulietta Faggi nata a Prato nel 1925 e scomparsa un mese fa. La signora Faggi aveva ricevuto la statuetta da sua madre, Regina Barbieri la quale, a sua volta, l’aveva avuta da sua sorella, monaca del Monastero di San Clemente di Prato.

 

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 72 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera SimiSecondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: www.casedellamemoria.it

 

19.04.12 ANCM_DOnazione Museo Badia