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Da Firenze all’Azerbaijan per ‘costruire la pace attraverso il patrimonio culturale’

La Fondazione Romualdo Del Bianco al 43° Word Heritage Committee Unesco

Firenze, 8 luglio 2019 - La Fondazione Romualdo Del Bianco, nata a Firenze con la caduta del Muro di Berlino, ma con relazioni oggi a livello mondiale, è stata protagonista in questi giorni al prestigioso World Heritage Committee dell’Unesco che si sta svolgendo a Baku, in Azerbaijan. Un appuntamento che riunisce esponenti di spicco del mondo della cultura provenienti da ogni parte del globo, con l’obbiettivo di individuare le nuove località da aggiungere all’elenco dei Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ma anche con lo scopo di riflettere sui temi emergenti nel settore e definire strategie e obiettivi. La Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism, in particolare, ha illustrato le proprie iniziative finalizzate alla costruzione della Pace attraverso il dialogo fra i popoli, usando proprio il patrimonio culturale come strumento di incontro, confronto e conoscenza, in un esercizio al rispetto della diversità e per una auspicata reciproca comprensione. Insomma un modo diverso di intendere il viaggio e il turismo: una nuova offerta commerciale non solo come semplice vendita di prodotti e servizi, ma come strategia mondiale per creare relazioni e amicizie fra Paesi diversi.

«A Baku abbiamo potuto illustrate i risultati del lavoro trentennale della Fondazione Romualdo Del Bianco – ha detto Carlotta Del Bianco, vicepresidente della Fondazione Romualdo Del Bianco – nella valorizzazione e nella salvaguardia del patrimonio. È stato utile condividere la nostra storia e i traguardi raggiunti con i massimi esperti mondiali del settore. Abbiamo un grande legame con l’Azerbaijan perché qui a Sheki è stato concepito l’orientamento Life Beyond Tourism, che poi è stato presentato per la prima volta a Baku nel corso del convegno “XXI Secolo Le Città Storiche Islamiche”, il 20 novembre 2007. Siamo felici di annunciare che sarà proprio l’Azerbaijan il Paese ospite del nostro prossimo World Forum a Firenze nel 2020 con le sue espressioni culturali, strategiche per il dialogo tra culture».

«L’idea della Fondazione prevede un approccio davvero innovativo a tutti i processi di relazione fra patrimonio, società e flussi turistici - ha detto H.E. Abulfas Garayev, ministro della Cultura dell’Azerbaijan, che ha presieduto il side event della Fondazione - . Un’idea che è stata subito accolta dal nostro ministero, appena abbiamo avuto la proposta dalla Fondazione Romualdo Del Bianco, perché abbiamo capito che approfondire la conoscenza della storia e della cultura non sempre è sufficiente a creare un dialogo interculturale fra popoli. A volte i turisti raggiungono i siti senza neppure capire cosa è successo lì: vanno per piacere, per i ristoranti, per il cibo… in questo senso è molto importante l’approccio della Fondazione per rendere i turisti “cittadini temporanei”, consapevoli che il patrimonio appartiene anche a loro. Mi voglio congratulare con la Fondazione per il contributo fondamentale che sta dando alla protezione del patrimonio e al corretto sviluppo del turismo».

Fra le autorità presenti il rappresentante permanente della delegazione italiana presso l’Unesco Massimo Riccardo, il viceministro della Cultura dell’Azerbaijan  Sevda Mammadaliyeva, oltre al presidente della Unione degli architetti dell’Africa AUA, il vicepresidente Icomos Peter Philips, il segretario generale dell’organizzazione dei World Heritage Cities Denis Ricard, l’ambasciatore e delegato permanente di malta all’Unesco Rai Bondin, i rappresentanti delle Azerbaijan University of Architecture and Constraction e della Azerbaijan university of Tourism and Management. 

A Baku la Fondazione Romualdo Del Bianco si è potuta confrontare con il ministro della Cultura, la dirigenza di Isherisheher e numerose altre autorità, per un contatto diretto per programmare il prossimo evento assieme a Firenze, ma anche con l’Università del Turismo per avviare proprio dal Paese natale una nuova opportunità per l’applicazione pratica di Life Beyond Tourism. Infatti si è concluso Erasmus+Sure, e Life Beyond Tourism è parte del programma di studio nelle facoltà di Architettura di Madrid, Lublino, Vilnius e Roma (La Sapienza).

Con l’intervento di questi giorni a Baku, la Fondazione Romualdo Del Bianco partecipa per la seconda volta al World Heritage Committee, dopo aver preso parte a quello del 2018 in Bahrein. A maggio, sempre la Fondazione, ha promosso la partecipazione al Ciftis di Pechino, in Cina, mentre ha in preparazione il “World Forum to Change Through Dialogue” in programma a Firenze dal 13 al 15 marzo 2020, nell’ambito della XXII Assemblea Generale degli Esperti della Fondazione Romualdo Del Bianco. In quella stessa occasione si svolgerà anche il Simposio Internazionale “Building Peace Through Heritage” e l’international showcase delle espressioni culturali del Movimento Life Beyond Tourism, con tanti eventi collaterali con i quali decolla il Movimento Life Beyond Tourism con il Virtual World Wide Bookdelle Espressioni Culturali Territoriali per contribuire al Dialogo tra culture con il loro ‘Saper Fare’.

Da Firenze all’Azerbaijan per ‘costruire la pace attraverso il patrimonio culturale’