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Anbi Toscana porta a Festambiente il lavoro dei Consorzi di Bonifica

«Un appuntamento importante per farne conoscere le tante sfaccettature»

4 agosto 2025 – La sicurezza idraulica, la risorsa acqua, il rispetto degli ecosistemi naturali tornano protagonisti a Festambiente. Anche quest’anno, Anbi Toscana, insieme al Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, è partner del festival nazionale di Legambiente, alla sua 37ª edizione, in programma dal 6 al 10 agosto in località Enaoli a Rispescia (Gr). Cinque giorni per mettere al centro del dibattito il tema della transizione ecologica. Qui, uno stand darà modo ai visitatori di conoscere da vicino il lavoro e le attività dei Consorzi di Bonifica regionali, riuniti in Anbi Toscana. Un’opportunità, insomma, per scoprire nel dettaglio come i sei enti operano sul territorio, con un focus particolare sull’impegno per la difesa dell’ambiente, la tutela della flora e della fauna che vivono intorno ai corsi d’acqua, a fianco delle attività per la sicurezza idraulica e per l’irrigazione, a sostegno del mondo agricolo. 

«La crescente attenzione al tema ambiente che ormai da tempo caratterizza i Consorzi di bonifica non può che rafforzare la sinergia d’intenti con Legambiente – commenta Paolo Masetti presidente di Anbi Toscana -. Una sinergia che consolidiamo anno dopo anno, anche attraverso la partecipazione a Festambiente: un appuntamento importante per far conoscere le tante sfaccettature del lavoro dei consorzi. La manutenzione gentile, i progetti per il recupero delle plastiche nei corsi d’acqua, quelli per l’accumulo della risorsa idrica, sono solo alcuni esempi dell’impegno che i Consorzi di bonifica portano avanti nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del territorio. Uno sviluppo che non può prescindere dalla necessità di confronto sul tema del cambiamento climatico e dei suoi evidenti effetti, sempre più centrale nel lavoro e nella programmazione dei consorzi».

«Il nostro Consorzio – afferma Federico Vanni, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – ha sempre puntato sulla tutela e sulla salvaguardia dell’ambiente: ricordo in particolare i progetti Argini Fioriti, River Cleaner e la manutenzione gentile. Da quando sono presidente ho cercato di dare ancora più impulso a questo genere di attività, perché ritengo fondamentale associare alla nostra funzione di prevenzione del rischio idraulico quella di conservazione della natura. Viviamo in una terra fragile e bellissima e non credo possa esistere altra strategia, nell’interesse della Maremma e dei maremmani, che puntare sul suo sviluppo sostenibile. Per questo la partecipazione a Festambiente, un contenitore privilegiato per questo genere di tematiche, non può che essere un appuntamento fisso al quale continuiamo a guardare con spirito di collaborazione e unità di intenti. Mi preme anche sottolineare che sto percependo una diffusa e crescente sensibilità ambientale anche negli incontri con i sindaci maremmani, che sto visitando per conoscere le necessità e le idee del territorio. Ne stanno nascendo collaborazioni e progetti che mettono al centro la natura: la strada dello sviluppo sostenibile fa parte del Dna della nostra provincia».

25.08.04 ANBI Festambiente