Al via il “Settembre in città” del Centro Associazioni Culturali Fiorentine
In ottobre l’appuntamento con il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine
Firenze, 1° settembre 2025 – Sono oltre quaranta gli appuntamenti in programma per settembre e oltre venti in ottobre, pensati per dare un assaggio dell’eccezionale vitalità delle associazioni che animano Firenze, tra musica, spettacoli, conferenze e visite guidate. L’appuntamento con il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine quest’anno si evolve. Il Centro Associazioni Culturali Fiorentine presenta infatti un doppio cartellone, con “Settembre in città. Le Associazioni per la cultura” che con i suoi 41 eventi, animerà la città dal 4 al 30 settembre (con un’anteprima il 3). A seguire, l’immancabile appuntamento con il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine che torna con la sua XI edizione, e 21 iniziative, dal 3 al 17 ottobre. “Settembre in città” rientra nell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze e si avvale della collaborazione del Cesvot e del sostegno della Fondazione CR Firenze, oltre alla sponsorizzazione tecnica di Unicoop Firenze.
«Il volontariato culturale rappresenta un prezioso fattore di coesione sociale, capace di creare legami e favorire il benessere psico-fisico, in particolare tra i cittadini meno giovani – commenta Antonia Ida Fontana, presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine e organizzatrice della manifestazione –. La manifestazione che presentiamo quest’anno, con il titolo “Settembre in città. Le Associazioni per la cultura” condensa alla perfezione lo spirito di coesione e il lavoro di sinergia fra le oltre 50 realtà che rappresentiamo. Un evento che mette in luce uno dei tanti bellissimi volti di Firenze, quello che fa della coesione sociale e dell’accrescimento culturale il proprio obiettivo, e a cui farà seguito il Festival delle Associazioni Culturali, giunto all’XI edizione. A riprova che la manifestazione, anno dopo anno, è cresciuta e si è consolidata, diventando un appuntamento importante per Firenze».
«Quello delle associazioni culturali è un patrimonio prezioso che dà lustro alla nostra città ed è capace di mettere in campo progetti di grandissimo livello - commenta la sindaca di Firenze Sara Funaro -. Sostengo da sempre che il valore aggiunto della nostra città non è solamente quello di essere una capitale dell’arte e della cultura nei secoli, per le sue bellezze architettoniche e per le grandi istituzioni che certamente rivestono un ruolo fondamentale, ma quello di avere a disposizione una ricchezza enorme fatta di tante piccole grandi realtà associative che creano, producono cultura e animano Firenze in ogni quartiere. Ne è ennesima dimostrazione il programma ampio e variegato che il Centro Associazioni Cul- turali Fiorentine APS, presieduto da Antonia Ida Fontana, ha predisposto per questo “Settembre in città. Le Associazioni per la cultura».
«La rete di attività che le associazioni culturali fiorentine hanno costruito nel tempo rappresenta un patrimonio di grande valore per la nostra città, fatto di creatività, impegno e partecipazione – ha dichiarato Cristina Giachi, presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio Regionale della Toscana -. Il Festival è un’occasione preziosa per valorizzare questo lavoro, ma anche per rafforzare quel legame tra cultura e benessere che vogliamo porre al centro delle nuove politiche culturali della Regione Toscana, nelle quali le associazioni potranno svolgere un ruolo di raccordo e di promozione fondamentale. Il welfare culturale è un modello che guarda alla cultura non soltanto come bellezza o conoscenza, ma come motore di crescita e benessere per le comunità. Firenze, anche grazie alle sue associazioni, è già in molte esperienze un esempio concreto di questo modello: una città che produce cultura diffusa e capace di generare valore collettivo».
«Un settembre che parte alla grande con due manifestazioni importanti come “Settembre in città” e il “Festival delle associazioni culturali fiorentine” che propongono cartelloni con più di 40 eventi una e con 21 eventi l’altra - ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini -. Ci sono appuntamenti di ogni tipo, dal racconto di Michelangelo e Leonardo da Vinci ai concerti jazz fino alle visite dei palazzi, a cui si aggiungono, molto importanti, le visite nelle case della memoria da un lato e a nuove realtà come quella del chiostro di Sant’Orsola. Firenze è una città con un’estrema vivacità di associazioni culturali che producono sia vitalità che qualità culturale. Grazie a loro si riesce a definire e a far evolvere l’identità della città, attraverso la storia e il racconto. Ringrazio gli organizzatori per il grande lavoro che fanno per la città».
L’inaugurazione di “Settembre in città. Le Associazioni per la cultura” è fissata per giovedì 4 settembre (ore 21) al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303) con un evento in collaborazione fra Centro Associazioni Culturali Fiorentine e Fondazione Teatro della Toscana. La Compagnia delle Seggiole presenterà “Inquieto sia il Genio. Vite e opere di Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti” di Riccardo Ventrella. Un racconto intenso e appassionato che intreccia parole e immagini per restituire la profondità umana, artistica e spirituale di due personalità straordinarie. Lo spettacolo segue i due Maestri lungo il loro cammino esistenziale e artistico, da Firenze a Milano, da Roma fino alla Francia, tra opere immortali, progetti irrealizzati, solitudini e conflitti interiori (prenotazione obbligatoria: prenotazione.festivalfirenze@gmail.com; sms/WhatsApp al 333.6886294). La chiusura di “Settembre in città” si terrà invece domenica 28 settembre (ore 17.30) al Complesso Santa Maria degli Angeli (Chiostro degli Angeli, via degli Alfani 49) con “Musica oltre i confini”, concerto dell’Orchestra Accademia degli Assetati diretta dal Maestro Leonardo Pacini promosso da Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra di Firenze e Il Foyer - Amici della Lirica di Firenze (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Ci saranno anche numerose visite guidate, come quelle al Teatro del Maggio Musicale e all’archivio storico (13 settembre), alla mostra “Pulcherrima Testimonia. Tesori nascosti nell’Arcidiocesi di Firenze” (13 settembre e 9 ottobre), a edifici sacri e a luoghi più o meno noti di Firenze. Si potranno scoprire le case museo che fanno parte del circuito dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, che propone il cartellone “Di casa in casa”, e partecipare alle visite guidate ai luoghi che rientrano nell’iniziativa “Dalle dimore all’ultima dimora” a cura di Amici degli Allori. Tanti anche i concerti, come “Omaggio a Firenze città di luce e di fiori” (3 settembre, Orti del Parnaso) che rappresenta un’anteprima del cartellone, quello del Quartetto Blum dell’Accademia Fiorentina Pro Arte (5 settembre, Palazzo Medici Riccardi) o del Clem Saxophone Quartet (7 settembre, Museo di Sant’Orsola), fino a “Novecento. La leggenda del pianista sull’oceano” (7 settembre, Circolo degli Artisti “Casa di Dante”), azione scenica con la partecipazione di attori e musicisti. E ancora, i concerti della Filarmonica Rossini (18 settembre, Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi, nell’ambito dell’evento “Incontro in villa”) e del Complesso Bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina diretto dal maestro Alessandro Giusti (19 settembre, Villa Brewster, nell’ambito delle visite guidate al giardino di San Francesco di Paola).
Tantissimi i convegni in programma. Tra gli appuntamenti da non perdere, “Carlo Levi 50” una due giorni al Teatro della Compagnia promossa da Associazione Nazionale Case della Memoria, Società Filosofica Italiana di Firenze, Comitato Fiorentino per il Risorgimento e Associazione Culturale Ideerranti per celebrare i cinquant’anni dalla scomparsa dell’autore. Mercoledì 17 settembre, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “La Basilicata di Fosco Maraini”, seguita dalla proiezione di “Cristo si è fermato a Eboli”. Giovedì 18, ecco un incontro coordinato dai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e dell’Associazione Culturale Ideerranti, con la partecipazione di autorità regionali, comunali e rappresentanti di associazioni lucane e fiorentine. Nel pomeriggio, la tavola rotonda dal titolo “Un volto che ci somiglia. Nuances fiorentine e italiane di Carlo Levi” e la presentazione del libro “L’arse argille consolerai” di Nicola Coccia.
Dal 23 al 27 settembre, Firenze si animerà con “Viva il vino spumeggiante... parole, musica e vino nel nome di Caruso”, promosso da Associazione Nazionale Case della Memoria e Associazione Chiave di Vino. Un viaggio tra note, storia e tradizioni enologiche che prenderà il via martedì 23 settembre, al Palazzo dei Cartelloni, con l’inaugurazione della mostra “Nel Nome di Caruso – Caricaruso”. Dal 24 al 27 settembre seguiranno una serie di eventi eno-musicali, accompagnati dalle note degli allievi del Conservatorio Luigi Cherubini, a cura dell’Associazione Chiave di Vino. Si parlerà di storia e cultura vinicola tra Cosimo III e l’Elettrice Palatina (24 settembre), della Firenze di Dallapiccola al “tavolo italiano della dodecafonia” (25 settembre) per poi spostare l’attenzione su “Galileo e Leonardo: due geni e il Vino” (26 settembre) fino a “La sacralità del vino nella Divina Commedia” (27 settembre).
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