Pari e Dispari, chiusura del festival insieme ad Alice Urciuolo
Scrittrice e sceneggiatrice, porta a Pistoia “La verità che ci riguarda”
Pistoia, 23 novembre 2025 – Cosa accade quando una relazione affettiva crea dipendenza emotiva? Chiude con questo quesito la quarta edizione del festival “Pari e Dispari”, dedicata al tema “Declinazioni al femminile, che genere di potere”, scelto con l’obiettivo di evidenziare le peculiarità femminili in ruoli di potere e responsabilità. Un percorso che è stato affrontato attraverso momenti d’incontro e confronto con autori e autrici, ma anche donne e uomini con ruoli di rilievo in singoli campi (lavoro, associazionismo, rappresentanza, imprenditoria, informazione).
Il festival nasce su iniziativa di Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della provincia di Pistoia, Cristina Privitera, giornalista vicedirettrice de La Nazione e Lisa Ciardi, giornalista. È organizzato in collaborazione con la libreria Lo Spazio di Pistoia, il portale Luce! del Gruppo Monrif e il sostegno di Chianti Banca, di Unicoop Firenze e della sezione Soci UnicoopFi di Pistoia, e con il patrocinio e contributo del Consiglio regionale della Toscana. Rientra inoltre nelle iniziative di contrasto agli stereotipi di genere e al femminicidio della Provincia di Pistoia, che patrocina l’evento.
Di dipendenza emotiva si parlerà il 24 novembre (ore 18, Libreria Lo Spazio) con Alice Urciuolo, scrittrice, sceneggiatrice e fra gli autori delle serie di successo “Skam Italia” e “Prisma”. Il suo primo romanzo è “Adorazione” (66thand2nd, 2020): incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2021 e da cui è stata tratta una serie in onda su Netflix. Il suo secondo e ultimo lavoro, al centro della sua partecipazione al festival, è invece “La verità che ci riguarda” (66thand2nd, 2023), incentrato sull’eredità emotiva trasmessa di madre in figlia e le distorsioni dell’amore: per approfondire, appunto, il tema della dipendenza emotiva. Dialogano con l’autrice: Elena Dei docente del liceo Forteguerri di Pistoia; Paolo Dirindelli neuropsichiatra infantile dell’Ufsmia Pistoia.
Come tutti gli altri appuntamenti, anche questo è ospitato, come da tradizione, alla libreria Lo Spazio (via Curtatone e Montanara 20/22) di Pistoia, do ve si tengono gli incontri con gli autori, moderati da un giornalista/opinionista e uno dei docenti del liceo Forteguerri di Pistoia. Anche quest’anno infatti le scuole hanno avuto un ruolo centrale: dopo il Liceo Scientifico Amedeo Savoia e il Liceo Linguistico Filippo Pacini coinvolti nelle due passate edizioni, quest’anno è stata attivata appunto una sinergia col liceo Forteguerri di Pistoia. Gli studenti sono stati coinvolti dai docenti nella lettura di almeno un libro a testa fra quelli delle autrici e degli autori del Festival per poi partecipare agli incontri e ad avere così la possibilità di incontrare i protagonisti e porre loro domande.
Pari e dispari
Il festival nasce su iniziativa di Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della provincia di Pistoia, Cristina Privitera, giornalista vicedirettrice de La Nazione e Lisa Ciardi, giornalista. È organizzato in collaborazione con la libreria Lo Spazio di Pistoia, il portale Luce! del Gruppo Monrif e il sostegno di Chianti Banca, di Unicoop Firenze e della sezione Soci UnicoopFi di Pistoia, e con il patrocinio e contributo del Consiglio regionale della Toscana. Rientra inoltre nelle iniziative di contrasto agli stereotipi di genere e al femminicidio della Provincia di Pistoia, che patrocina l’evento.
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