Consorzio Basso Valdarno: «Al via i lavori nell’area contigua del Padule di Fucecchio»
Partita la seconda fase mentre sono in ultimazione gli interventi nel cratere palustre
Pistoia, 2 ottobre 2025 – Al via la seconda fase d’interventi del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno nell’area umida toscana. «Sono partiti nei giorni scorsi gli interventi di manutenzione nell’area contigua del Padule di Fucecchio», annuncia l’ente, ricevuta l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori data la presenza di vincoli sull’area.
L’avvio della seconda fase coincide con la chiusura della prima: sono infatti pressoché terminati i molteplici lavori all’interno del cratere palustre. Gli interventi hanno previso il taglio della vegetazione del reticolo di competenza e lo scavo dei canali del Canaletto e del Capannone e di un chiaro dell’Area Righetti (con relativo ripristino delle arginature). Ripristinata anche la viabilità in fregio al canale del Terzo a valle della Riserva del Righetti ed effettuata la manutenzione dell’Area delle Morette, in convenzione con la Regione Toscana.
Il procedimento è stato avviato nei primi giorni di agosto dopo l’approvazione del nuovo disciplinare, avvenuta con Dgrt n. 1086 del 28.07.2025 (“Riserve naturali regionali Padule di Fucecchio e Lago di Sibolla. Approvazione dei disciplinari e del piano di azione previsti ai commi 1,3,4 e 5 dell'Art.16 del Regolamento delle riserve”) che definisce le azioni di manutenzione ordinaria del Padule di Fucecchio, si è concluso venerdì grazie all’attenzione degli uffici regionali.
«I lavori sono partiti non appena abbiamo ricevuto dalla Regione Toscana, che ringraziamo per la risposta, visto che l’iter era legato all’introduzione del nuovo disciplinare, l’autorizzazione a procedere anche sulle aree contigue del Padule di Fucecchio, – spiega Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno –. Per la manutenzione dei canali dell’area contigua, il tempo a nostra disposizione va dal 19 settembre al 31 ottobre, quindi dobbiamo procedere con la massima celerità in rapporto all’ingresso del periodo autunnale. Inoltre - prosegue Ventavoli – abbiamo avviato il dialogo con gli uffici del Genio Civile per valutare, nell’ambito del Piano delle attività di Bonifica 2026 che è in fase di stesura, la possibilità di ottenere più velocemente le autorizzazioni all’esecuzione dei lavori per i prossimi anni».