Grande successo per il Ventennale dell’Associazione Nazionale Case della Memoria
Due giorni fra testimonianze, case history e proposte innovative
Prato, 28 ottobre 2025 – Grande successo per il Ventennale dell’Associazione Nazionale Case della Memoria che nei giorni scorsi ha visto riuniti a Prato rappresentanti di case museo da tutta Italia e di numerose istituzioni locali e nazionali. Due giornate di riflessione, di scambio e approfondimento su diversi temi legati a queste particolari realtà museali, fra testimonianze, case history, proposte innovative per traghettare nel futuro la Memoria di cui le case museo dei grandi personaggi si fanno custodi. L'iniziativa è stata organizzata con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Prato, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Icom, Icom Toscana e il patrocinio di Tourisma e Cna Toscana Centro. Si è tenuta con il contributo di Fondazione CR Firenze e Publiacqua; sponsor tecnici UnicoopFirenze e Cooperativa ConVoi.
«Ringraziamo tutte le case museo e le istituzioni che hanno preso parte al nostro ventennale, un momento significativo per noi che abbiamo condiviso con piacere con tanti amici e colleghi – afferma Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Un ringraziamento particolare va al Comune di Prato che con tutte le sue articolazioni (Ufficio Cultura, Gabinetto del Commissario Straordinario, Ced, Scuola di Musica Verdi, Museo di Palazzo Pretorio) ci è stato vicino e ci ha aiutato nell'ottima riuscita di questa due giorni. Grazie anche al Museo del Tessuto e al direttore Filippo Guarini per la calorosa accoglienza. Per noi ha significato molto celebrare questa ricorrenza a Prato perché la nostra rete, che oggi conta 120 soci in tutta Italia, ha visto la luce proprio in questa città, a Palazzo Datini, il 24 ottobre del 2005. È stato come tornare alle radici della nostra associazione per rilanciarla nel futuro».
«Sono stati due giorni intensi, per i quali dobbiamo dire grazie a ogni singolo partecipante che ha portato il proprio contributo, arricchendo e integrando le nostre conoscenze – aggiunge Marco Capaccioli, vicepresidente dell’associazione Nazionale Case della Memoria -. I tanti interventi hanno fornito spunti di riflessione e nuovi input, teorici e pratici, per andare verso una gestione sempre più oculata e attuale delle Case museo. Un grazie speciale va a Gianmarco Tognazzi, membro della nostra associazione con la casa museo di Velletri dedicata a suo padre Ugo, che in occasione del suo intervento ha annunciato che rinnoverà il proprio supporto alla nostra associazione, impegnandosi a fare di nuovo da testimonial alle Giornate delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri la cui quinta edizione nazionale, e la seconda a livello internazionale, si terrà il 18 e 19 aprile 2026».
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