Icom Toscana, Marco Capaccioli (Case della Memoria) nominato consigliere
«L’associazione può contribuire alla crescita di una cultura di sistema»
Firenze, 7 marzo 2020 - Il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Marco Capaccioli è stato eletto consigliere del Coordinamento Icom Toscana. Icom Italia dal 2008 fonda la sua organizzazione, oltre che sugli organi nazionali previsti dallo Statuto, su una rete territoriale che, attraverso i Coordinamenti regionali, favorisce il dialogo tra i soci e promuove la collaborazione tra musei e professionisti regionali. Crea collegamenti operativi con le istituzioni pubbliche competenti in materia di musei e patrimonio culturale e con altri soggetti impegnati su obiettivi comuni di conoscenza, conservazione e valorizzazione delle collezioni e del patrimonio culturale diffuso, formazione e tutela delle competenze professionali museali. Per questo si sono tenute le elezioni dei nuovi Coordinamenti regionali individuando il coordinatore e i quattro consiglieri per il prossimo triennio. Per la Toscana, sono stati eletti Claudia Baroncini (coordinatore) e i consiglieri Marco Capaccioli, Elisa Bruttini, Silvia Borsotti, Chiara Damiani.
«I Coordinamenti regionali hanno svolto un ruolo importantissimo nello scorso triennio – spiega il presidente di Icom Italia Adele Maresca Compagna -, portando avanti progetti locali significativi. Nei prossimi anni verranno loro affidati compiti sempre più rilevanti, in relazione all’attivazione del Sistema museale nazionale e delle iniziative formative ad esso connesse, alla costruzione di reti e sistemi e progetti di valorizzazione integrata».
«Sono onorato di questo incarico e ringrazio per la fiducia che mi è stata data – afferma Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Credo che si debba riprendere il lavoro avviato dai colleghi e dalle colleghe del precedente coordinamento per costruire una rete dei musei toscani, per avviare un confronto culturale e professionale dei soci secondo gli obiettivi di Icom. Rispetto al numero dei musei toscani, che sono 716, e degli stessi soci, 247, la presenza di Icom in Toscana può crescere molto: l’associazione può contribuire allo sviluppo di una cultura di sistema, proprio sulla base delle connessioni e degli scambi tra i musei che è in grado di realizzare».
«Sono molto contento che Marco Capaccioli sia stato eletto consigliere del Coordinamento Icom Toscana e gli faccio i miei migliori auguri per la nuova attività - aggiunge Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. In questi anni, come vicepresidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, Marco ha fatto un grande lavoro, condividendo con me tutte le scelte e tutti gli impegni. Sono sicuro che riuscirà a portare il suo entusiasmo, la sua capacità organizzativa, le sue qualità per dare una nuova vita al Coordinamento Icom della Toscana. La sua partecipazione come consigliere sarà utile anche per rafforzare la collaborazione della nostra rete museale nazionale con Icom Italia, la cui presidente nazionale, Adele Maresca Compagna, ha partecipato al nostro recente convegno internazionale a Vinci per il V centenario del grande Leonardo».
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 78 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info:www.casedellamemoria.it
20.03.07 ANCM Capaccioli ICOM