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La Keats-Shelley House di Roma lancia le sue collezioni online

Il tesoro della Casa della Memoria dei poeti disponibile alla fruizione digitale

Roma, 12 maggio 2020 - Il museo e la biblioteca della Keats-Shelley House di Roma, inserite nell’Associazione Nazionale Case della Memoria, lanciano le loro collezioni su piattaforma digitale, per celebrare vita e opere di John Keats e Percy Bysshe Shelley. Un’iniziativa che si affianca a “Memoria in movimento” (#memoriainmovimento) e “Memoria dalle Case(#memoriadallecase), due iniziative promosse dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, realtà nata in Toscana ma che oggi abbraccia 78 case museo in tutta Italia: una serie di filmati (visibili sul canale YouTube delle Case della Memoria) pensati per consentire al pubblico di rimanere in contatto con le case museo in questo periodo di chiusura.

Il lancio delle collezioni digitali della Keats Shelley House, avvenuto ieri, coincide con l’avvio della campagna Keats-Shelley 200: tre anni di eventi, mostre e iniziative nel Regno Unito e in Italia per celebrare le straordinarie opere e l’inestimabile eredità lasciata dai poeti romantici. Il sito digitale (http://ksh.roma.itraccoglie per la prima volta la notevole collezione di manoscritti autografi del museo, opere d’arte e di reperti legati ai più grandi poeti romantici del mondo. La collezione e l’esperienza di visita online sono state curate da Giuseppe Albano, direttore della Keats-Shelley House, e Alessandra Giovenco, archivista all’Accademia Britannica (British School at Rome).

«È una splendida iniziativa che va nella direzione tracciata dalla nostra associazione in questo periodo di ‘stop’ forzato – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Fin dall’inizio del lockdown abbiamo incoraggiato le case socie a sfruttare questo tempo di ‘immobilità’ per farsi conoscere a distanza dal pubblico. Il patrimonio custodito dalla Keats-Shelley House di Roma è uno dei più preziosi che la nostra rete ha il privilegio di abbracciare ed è importantissimo aver dato la possibilità di fruirne a distanza».

«Questo è proprio quello che volevamo comunicare, in termini differenti, con le nostre iniziative ‘Memoria in Movimento’ e ‘Memoria dalle Case’- aggiunge Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. L’intento di tutte le Case dev’essere quello di portare la bellezza a portata di tutti, ora che tutta la bellezza custodita nelle nostre case museo non è fisicamente raggiungibile. Il lavoro della Keats Shelley House ci permette di assaporare un po’ dell’atmosfera che si respira nella casa di Piazza di Spagna, affacciata sulla scalinata più famosa del mondo».

«Questo è l’inizio di un bicentenario fatto di eventi speciali per commemorare le vite e riconoscere il valore delle straordinarie eredità di Keats e Shelley – commenta Giuseppe Albano direttore della Keats-Shelley House -. Abbiamo sfruttato la chiusura del museo a causa del Covid-19 per concludere il lavoro e riuscire a mettere online le collezioni, inclusa quella di lettere autografe, molte delle quali non sono mai state esibite prima. Confidiamo che i nostri visitatori potranno tornare a trovarci presto a Roma. Na nel frattempo siamo lieti di condividere questa risorsa con loro».

Prende il via anche la competizione La cena immortale”, ispirata all’importante incontro letterario che si tenne il 28 dicembre 1817, nella casa londinese dell'artista Benjamin Robert Haydon. Tra gli ospiti illustri presenti all'evento, ci furono i poeti John Keats e William Wordsworth e i saggisti Charles Lamb e William Hazlitt. Chi visiterà la Keats-Shelley House, online o di persona, potrà nominare la persona che, a proprio giudizio, a John Keats avrebbe fatto piacere incontrare. L’ospite potrà essere qualcuno dei giorni nostri, vivo o morto, reale o inventato. Nel mese di dicembre 2020 verranno contati i voti pervenuti e i nomi delle tre personalità più popolari saranno annunciati. I voti possono essere depositati in un’urna alla Keats-Shelley House oppure online all'indirizzo info@keats-shelley-house.org.

 

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 78 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera SimiSecondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: www.casedellamemoria.it

20.05.12 ANCM Keats-Shelley