Notizia

Le Case della Memoria toscane partecipano alla X Giornata Nazionale Adsi

Case-museo di tutta Italia aprono le porte al pubblico domenica 4 ottobre

1 ottobre 2020 – Tante le Case della Memoria della Toscana che partecipano alla decima Giornata Nazionale ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane). Una giornata dedicata a tutta la storia e la cultura a cui l’Associazione Nazionale Case della Memoria dà voce fin dalla sua nascita. Per l’occasione, domenica 4 ottobre 2020, numerose case museo della rete apriranno gratuitamente le porte: alcune saranno accessibili dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, altre in fasce orarie specifiche e con modalità decise in base alle direttive anti-contagio necessarie imposte dall'emergenza Covid-19. È quindi fondamentale prenotare contattando le singole case stasera, 1° ottobre.

In Toscana ad aprire le porte saranno: la Casa Natale Michelangelo Buonarroti di Caprese Michelangelo (Arezzo), la Casa Giovanni Boccaccio a Certaldo (Firenze), Casa Agnolo Firenzuola e  Casa Lorenzo Bartolini di Vaiano (Prato), Casa Ivan Bruschi di Arezzo, Casa Primo Conti a Fiesole (Firenze), Casa Indro Montanelli a Fucecchio (Firenze), la Casa Sigfrido Bartolini di Pistoia, il Cimitero agli Allori, il Cimitero "degli Inglesi" (di Porta a Pinti) e la Casa Studio Piero Bargellini, tutti a Firenze, la Casa Giosuè Carducci di Valdicastello a Pietrasanta (Lucca).

«Siamo molto felici di aver ricevuto l’invito da parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane a partecipare alla giornata straordinaria del 4 ottobre – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Abbiamo molte finalità in comune con questa importante realtà, in primo luogo quella di diffondere, fra il grande pubblico, una più ampia conoscenza di quella importante e consistente parte dei beni culturali del Paese rappresentata dalle case che fanno parte della nostra rete».

«È una bella occasione per tutte le realtà della nostra rete che hanno aderito con entusiasmo all’invito a partecipare alla Giornata Nazionale promossa dall’Adsi – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Un momento importante per sensibilizzare il pubblico sul ruolo che le Case della Memoria hanno nella costruzione del nostro patrimonio culturale, soprattutto dopo lo stop che l’emergenza coronavirus ha imposto nei mesi scorsi».

«Aprire gratuitamente al pubblico oltre 300 tra dimore, ville, palazzi, giardini in tutta Italia in questo momento storico è un importante segnale che come ADSI abbiamo voluto dare, a tutti i nostri concittadini e alle istituzioni – dice Giacomo di Thiene, Presidente nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane –. I proprietari delle dimore hanno deciso di aderire a questa iniziativa con grande senso di responsabilità, garantendo le aperture nel rispetto delle misure di sicurezza. Lo hanno fatto ancora una volta per consentire a tutti di poter conoscere questi beni di cui sono custodi, illustrarne la qualità e spiegare cosa significa mantenere un monumento, dimostrare il legame con il territorio nel quale sono inseriti e ricordare come attraverso la concreta valorizzazione di questo immenso patrimonio diffuso potrebbe esserci la ripartenza sostenibile dei territori, ma questo potrà avvenire solo attraverso il coinvolgimento delle comunità di riferimento e un ruolo attivo della amministrazioni pubbliche, locali e nazionali».

 

Alla giornata hanno già aderito anche realtà in tutta Italia che fanno parte dell’associazione Nazionale Case della Memoria. In Emilia Romagna: Casa Pellegrino Artusi di Forlimpopoli (Forlì), Casa Marino Moretti di Cesenatico (Forlì/Cesena), Casa Francesco Baracca di Lugo (Ravenna), Casa Raffaele Bendandi a Faenza, Casa Ilario Fioravanti a Sorrivoli di Roncofreddo (Cesena), lo Studio Tullio Vietri di Bologna, la Casa Giovanni Pascoli di San Mauro Pascoli (Forlì/Cesena), Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza). 

 

E poi Casa Silvio Pellico e Casa Augusto e Anna Maria Radicati di Mormorito, entrambe a Saluzzo (Cuneo), la Casa Keats-Shelley e  la Casa Giacinto Scelsi a Roma, Casa Michele Tedesco (Casa Domenico Aiello) a Moliterno (Potenza), Casa Salvatore Quasimodo a Modica (Ragusa) e Casa Cuseni di Taormina (Messina).

 

 

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 80 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera SimiSecondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze e la Casa della Memoria di Milano.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: www.casedellamemoria.it

20.10.01 ANCM ADSI Roma


20.10.01 ANCM ADSI Basilicata


20.10.01 ANCM ADSI Sicilia


20.10.01 ANCM ADSI Emilia


20.10.01 ANCM ADSI Toscana