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“Mauro Giuliani: una chitarra virtuosa”

A Firenze, un focus sul “Paganini della chitarra” tra parole e musica

Firenze, 11 ottobre 2025 - Un approfondimento tra parole e note dedicato a uno dei più brillanti chitarristi e compositori di musica per chitarra del primo Ottocento, la cui musica è ancora annoverata fra le migliori composizioni classiche per chitarra. Si terrà martedì 14 ottobre (ore 17) negli spazi dell’Accademia della Arti del Disegno di Firenze (via Orsanmichele, 4) l’evento “Mauro Giuliani: una chitarra virtuosa” promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, in collaborazione con Associazione Culturale il Palmerino e Accademia delle Arti del Disegno, nell’ambito del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine.

L’iniziativa si aprirà con i saluti di Cristina Acidini presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno e Antonia Ida Fontana presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine. A seguire, un’introduzione a cura di Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria che nella propria rete accoglie la Casa Museo di Mauro Giuliani a Bisceglie (BT).

Successivamente, la parola passerà a Nicola Giuliani, discendente e biografo di Mauro Giuliani (Bisceglie, 27 luglio 1781 – Napoli, 7 maggio 1829) e presidente della casa museo dedicata al musicista biscegliese. Si potrà così scoprire la storia di quello che fu soprannominato il “Paganini della chitarra”, che a inizio Ottocento rivoluzionò la storia di questo strumento, fino ad allora considerato solo da camera, rendendolo protagonista solista della grande orchestra. Giuliani era ammirato dai più grandi musicisti del tempo: Beethoven, Rossini, Paganini, frequentavano volentieri i suoi concerti, mentre Hummel e Moscheles amavano suonare in duo con il grande chitarrista.

In chiusura, spazio alla musica con Luigi Attademo alla chitarra e Gregorio Nardi al pianoforte. Attademo, celebre interprete della musica classica e romantica per chitarra, eseguirà tre importanti cicli di variazioni di Giuliani (incluse le variazioni sul tema di Haendel “Il fabbro armonioso”). Il pianista Gregorio Nardi suonerà invece la “Sonate Mélancolique” di Ignaz Moscheles. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

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